Il generale Roberto Vannacci sarà trasferito a Roma, dove assumerà l’incarico di capo di Stato maggiore del Comando delle forze operative terrestri (Comfoter). A dare la notizia La Gazzetta di Lucca, città dove vive il militare finito in estate sulle prime pagine dei giornali per le posizioni espresse nel libro (autopubblicato) Il mondo al contrario, che gli sono costate – di fatto – l’incarico al comando dell’Istituto geografico militare.
La soddisfazione del generale: «Una nomina in linea con il mio grado»
«Una nomina in linea con il mio grado, con la mia funzione e con la mia esperienza», ha dichiarato Vannacci all’Adnkronos. «Un incarico prestigioso che assumerò con grande determinazione e passione e che mi vedrà nella Capitale dove presterò servizio. Un comando che si occupa della validazione delle unità che devono partire con ruoli operativi all’estero, della loro preparazione, del loro addestramento». Parlando de Il mondo al contrario, Vannacci ha detto di essere «assolutamente convinto di non aver violato alcuna norma né legale né disciplinare» e di non aver temuto per la carriera «nonostante le polemiche». Infatti, se potesse tornare indietro, lo riscriverebbe di nuovo: «Farei la prima chiamata a Matteo Pucciarelli e Aldo Cazzullo per ripetere l’operazione di marketing che ha portato tanto successo al mio libro in Italia e con quattro contratti firmati con case editrici all’estero che lo pubblicheranno in Germania, Romania, Spagna e Slovenia», ha ironizzato.
Vannacci: «Avrò alle mie dipendenze tre generali di brigata e una serie di colonnelli»
Il Comfoter è responsabile delle problematiche per la generazione delle forze per le operazioni, l’addestramento, l’approntamento, la simulazione, la validazione, certificazione, standardizzazione delle unità operative e per le informazioni tattiche. «Sarò il capo di tutto lo staff e coadiuverò il comandante in capo che è attualmente il generale di corpo d’armata Salvatore Camporeale. Io sono un grado inferiore rispetto a lui in quanto generale di divisione. Io avrò alle mie dipendenze tre generali di brigata e tutta una serie di colonnelli», ha detto Vannacci al Corriere della Sera.
Il ministero della Difesa precisa: non si tratta di una promozione
Fonti del ministero della Difesa, raggiunte sempre da Adnkronos, hanno però precisato che Vannacci assumerà il nuovo ruolo dopo un lungo periodo di affiancamento e che, in ogni caso, non si tratta di una promozione ma solo di un incarico adeguato al suo ruolo, senza alcuna relazione di comando sulle forze operative terrestri, che dipendono dal comandante o dal vice comandante da cui a sua volta dipende anche Vannacci.
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