Silvio Berlusconi è entrato ufficialmente a far parte della schiera di personaggi che hanno reso grande la città di Milano. Il nome dell’ex premier, infatti, è stato iscritto al Famedio di Milano, pantheon dei cittadini che hanno dato lustro alla città. Insieme a lui altre 13 persone sono state inserite, giovedì 2 novembre 2023, nel Tempio della fama all’interno del Cimitero monumentale dove riposano anche le spoglie di Alessandro Manzoni.
«Personalità strabordante ma cruciale nella storia milanese e italiana»
La presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi, che presiede la commissione del Famedio, ha sottolineato nel suo discorso quanto la figura di Berlusconi sia stata «apprezzata ma anche criticata». Nelle motivazioni della commissione del Comune per le iscrizioni si legge: «Con l’iscrizione al Famedio la nostra città rende merito al ragazzo dell’Isola, all’imprenditore creatore di decine di migliaia di posti di lavoro, al leader politico e al segno indelebile lasciato dal suo talento visionario, così come dalla sua personalità strabordante, tanto apprezzati quanto criticati, ma senza alcun dubbio cruciali nella storia recente di Milano e dell’Italia».
Alla cerimonia il fratello Paolo e gli amici Dell’Utri e Confalonieri
Alla cerimonia hanno presenziato il fratello Paolo Berlusconi, gli amici di una vita Marcello Dell’Utri e Fedele Confalonieri e alcuni esponenti di Forza Italia tra cui Adriano Galliani, suo amico di lunga data che occupa il suo seggio in Senato, la capogruppo a Palazzo Madama Licia Ronzulli e il deputato Alessandro Cattaneo.
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