L’Europa deve muoversi «rapidamente» con investimenti sull’Intelligenza artificiale. Questo è il messaggio maturato dopo il trilaterale tra Italia, Germania e Francia, tenutosi al ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il ministro Adolfo Urso ha ospitato il vice cancelliere tedesco e ministro dell’Economia e dell’Azione Climatica, Robert Habeck, e il ministro francese dell’Economia, delle Finanze e della Sovranità Industriale e Digitale, Bruno Le Maire. I tre hanno dichiarato che «non c’è tempo da perdere e in quest’ottica servono più investimenti privati». E questo perché l’Ue «investe 10 volte meno degli Usa nell’IA».
Urso: «Diamo un segnale forte»
Il ministro Adolfo Urso ha spiegato che l’incontro ha permesso ai tre Paesi di rafforzare «la cooperazione» sul tema dell’Intelligenza artificiale. E ha aggiunto: «Abbiamo dato un segnale forte alla nostra Europa sulla strada che insieme dobbiamo perseguire sul futuro tecnologico e scientifico, a cominciare da una visione comune sull’IA». Inoltre Urso ha sottolineato come tra poche settimane partirà ufficialmente l’attività della Fondazione nazionale italiana sull’IA, che si insedierà a Torino.
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