Nel cuore pulsante di Istanbul si scende per una scala e si viene catapultati in un’atmosfera antica, in un ambiente ovattato, in un mondo irreale.
Sto parlando della visita alla Cisterna Basilica, una cisterna appunto dove veniva e tuttoggi viene, immagazzianta acqua per le necessità della città.
Dopo secoli e diverse scosse telluriche la struttura è ancora in piedi ed è costituita da più file di colonne corinzie su cui poggia un’altissima volta. Le colonne, nell’effetto ottico riprodotto dall’acqua, sembrano leggidre, snelle e praticamente infinite, così come lo stesso effetto ottico accompagna la convinzione che ci sia un’altra volta sotto le passerelle dove camminiamo.
Questo ambiente del tutto fuori da ogni tempo incanta gli occhi di qualsiasi visitatore, soprattutto quando camminando ancora un po’ giungiamo a due particolari colonne alla cui base è rappresentata la testa di Medusa con i suoi capelli di serpe e i suoi occhi magici.