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Un dato ricavato da uno studio recente ci racconta quale sia la regione con gli studenti più stressati d’Italia. Ecco quale.

Quello delle università è un tasto molto dolente nel nostro paese, soprattutto per quel che riguarda le preoccupazioni che gli studenti vivono durante il loro percorso accademico. Ci dimentichiamo però che anche i più giovani, studenti della scuola dell’obbligo, vivono spesso momenti in cui si sentono sotto stress.

Gli studenti più stressati d’Italia sono in questa regione

Ci si pensa di meno perché spesso si tende a pensare che per i più giovani il carico mentale delle ore di studio sia meno impegnativo. Eppure a sentire i diretti interessati e soprattutto i genitori che seguono da vicino la loro istruzione, non è così. Tante materie da seguire e soprattutto una mole di lavoro da fare a casa davvero imponente, spesso rendono la quotidianità dei ragazzi davvero molto faticosa.

Dunque secondo un recente studio ben il 60% degli adolescenti soffre di quella sindrome che si chiama ‘mal di scuola’. Si tratta di un’indagine svolta dall’Istituto Superiore di Sanità, che analizza da vicino le regioni italiane. E lo ha fatto seguendo le indicazioni di un altra ricerca, questa volta di tipo internazionale. Si chiama Health Behaviour in School-aged Children, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Un lungo studio che dura da diversi anni e precisamente dal 2022, prendendo in esame ragazzi che vanno dagli 11 ai 15 anni, ben 6.000 classi in 2.000 istituti scolastici, per un totale dunque di 89.000 studenti italiani. Ebbene, dai dati emersi pare che gli studenti più stressati d’Italia si trovino in Veneto, con una percentuale del 62,4%.

I ragazzi intervistati riferisce di sentire molto la pressione dell’impegno scolastico, soprattutto dopo la pandemia. Prima il peso dell’istruzione a distanza, con i relativi problemi che ne sono seguiti e poi dunque un tentativo di rientrare nei ranghi di una normale preparazione accademica, hanno sovraccaricato i ragazzi di studio.

E i docenti?

Una classifica che vede seguire il Veneto dalla Valle d’Aosta con ben 62,1% di studenti sotto stress ed in terza posizione il Lazio con il 61,6%. Completamente all’opposto troviamo invece i ragazzi di Bolzano e Calabria, che secondo le stime sono proprio quelli meno stressati in assoluto. Pensate che in Calabria le percentuali arrivano al 50% .

Un dato interessante è che tra coloro che subiscono molto la pressione scolastica ci sono le ragazze in maniera principale. Ben il 78% contro il 60,2% dei ragazzi. Il problema generale sembra essere non solo il carico mentale, ma proprio il trovarsi a disagio nell’ambiente scolastico. Un dato preoccupante perché le associazioni studentesche promuovono proprio un ambiente salutare dal punto di vista mentale, che possa avere effetti positivi sulla vita dei ragazzi. Questo grazie ad attività ricreative e non solo quelle che prevedono l’apprendimento.

Ad apprezzare maggiormente la scuola sono i più piccoli, perché man mano che si va avanti solo 1 ragazzo su 8 ama la scuola. E i docenti? Sappiamo quanto sia importante il rapporto dello studente con il proprio insegnante, che dovrebbe essere una vera e propria guida. Il 70% degli intervistati dichiara di trovarsi bene con gli insegnanti di riferimento, ma solo la metà afferma di percepire reale interesse del docente nella propria vita. Ne deriva dunque un problema di fiducia in questi rapporti, che coinvolge ben il 55% degli studenti presi in esame.

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