A circa 930 chilometri a sud-est di Miami, ecco spiccare le isole Turks e Caicos, formate da un paio di gruppi di terre emerse divise dal Columbus Passage, vasto ben 35 chilometri. Parliamo di un totale di 430 chilometri quadrati di terra arida, selvaggia e disabitata all’80 per cento. Insomma, si tratta di mare cristallino in grado di superare per grandezza dei lembi di sabbia e pietra calcarea. Questa zona costituisce un habitat importantissimo per la fauna marina fra pesci, alghe, ricci, cetrioli di mare, bivalve e molluschi. Sono presenti anche balene nel periodo della migrazione e, poi, tartarughe, razze e delfini. Un paradiso in terra, che rende questo uno dei cinque luoghi migliori al mondo per le immersioni. A giungere per primi in queste terre, ci pensarono i lucayan provenienti da Haiti, che arrivarono nelle Bahamas circa 1200 anni fa. Questo è il sito dell’area più antico che si conosca, ed è stato abitato dal 705 al 1170 circa.
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Le isole Turks e Caicos: tra i cinque luoghi più belli per le immersioni, pubblicato su Goolliver, un mondo da vedere. il 29/09/2010
© Francesca per Goolliver, un mondo da vedere., 2010. |
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