Non avevamo fatto in tempo ad abituarci al disastro provocato dal terremoto in Giappone, che già siamo costretti a digerire un boccone ancora più amaro, soprattutto perchè in questo caso non è la furia della natura a portare morte e distruzione.E’ partita ieri sera l’operazione Odissea all’Alba che prevede l’attacco alla Libia fino alla resa, da parte di Stati “volontari”. Il Paese ha vissuto così una vera e propria notte di fuoco ed è stata attaccata dal cielo e dal mare, tanto che le bombe non hanno risparmiato nemmeno Tripoli. Arrivano notizie frammentarie e discordanti, ma al momento sembra che un attacco aereo ha riguardato pure la caserma-residenza di Muammar Gheddafi a Bab-al-aziza.Il raid ha avuto inizio quando gli aerei francesi hanno colpito nella regione di Bengasi e almeno 110 missili cruise Tomahawk sono stati lanciati da Usa e Gran Bretagna. Colpita soprattutto Sirte, che è la citta’ natale del Colonnello e sin dalle prime ore si è parlato di vittime civili, circa 48 morti e 150 feriti.
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Libia: notte di fuoco, bombardata Tripoli, pubblicato su Goolliver, un mondo da vedere. il 20/03/2011
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Tag: America, Bengasi, Francia, Gheddafi, Gran Bretagna, Libia, Tripoli