Il castello di Cly è un castello medievale valdostano che si trova nella frazione del comune di Saint-Denis. Fa parte dei castelli cosiddetti primitivi, costituiti da una torre centrale quadrata attorno alla quale c’è un’ampia cinta muraria che racchiude anche altri edifici: una cinta muraria di grosse dimensioni, coronata da merli guelfi a due spioventi, racchiude una serie di costruzioni risalenti ad epoche diverse, tra XI e XIV secolo. Il castello di Cly sorge su un promontorio roccioso che controlla il territorio sottostante, il mastio quadrato, con le basi dei muri fortemente in scarpata, presenta una porta d’ingresso a tutto sesto situata a vari metri dal suolo.
Il castello fu abitato fino al 1600, quando fu abbandonato dall’allora proprietario Pietro Filiberto Roncas, che lo fece in parte demolire perchè ne desiderava il materiale da costruzione robusto con cui poi costruire unpalazzo nel borgo di Chambave. Da allora il castello fu lasciato cadere in rovina, ma agli inizi dello scorso secolo grazie all’aiuto dello storico valdostano Tancredi Tibaldi, venne acquistato dal comune di Saint-Denis.
Il castello, é chiuso al pubblico per completare l’intervento di restauro in questi ultimi anni e riapre i battenti al pubblico dal 28 giugno al 29 agosto di quest’anno dalle ore 10.30 alle 12.30 (ultima visita possibile alle ore 12.00) e dalle 13.30 alle 18.00 (ultima visita alle ore 17.30), visite guidate ogni 30 minuti per ammirare le meraviglie restaurate di questo splendido e maestoso castello.
Nell’intento di recuperare e valorizzare il patrimonio storico-artistico e culturale della Comunità Montana Monte Cervino ed in particolare quello del proprio territorio – leggiamo in una nota – l’Amministrazione Comunale diSaint-Denis ha da tempo concentrato i suoi sforzi nel recupero e nella valorizzazione del Castello di Cly. In tale direzione da alcuni anni viene garantita l’apertura al pubblico del maniero nel periodo estivo, il cui costo di gestione è a totale carico dell’Amministrazione comunale.