Il maltempo non molla l’Italia. Per la giornata del 5 novembre è stata infatti valutata allerta arancione su buona parte dell’Emilia-Romagna, sull’Alta Toscana e su alcuni settori di Friuli Venezia-Giulia, Veneto e Liguria. Allerta gialla sulla Provincia Autonoma di Bolzano, su Umbria, Marche, Lazio, Campania e su alcuni settori di Lombardia, Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria. Le precipitazioni saranno accompagnate da forti raffiche di vento.
In Toscana esonda ancora il torrente Stella
Nel corso della notte c’è stata una nuova rottura del torrente Stella a Quarrata, comune del Pistoiese tra quelli colpiti dalle esondazioni del 2 novembre. Le piogge «hanno fatto alzare i livelli dei bacini con terreni già saturi», ha spiegato sui social il governatore Eugenio Giani. Per i timori legati alla nuova allerta arancione per il maltempo in Toscana, nella serata del 4 novembre erano state disposte evacuazioni preventive di 1.200 persone a Montemurlo, Montale e Prato, in corrispondenza delle rotture dei torrenti Agna e Bagnolo.
A Milano crolla un albero in centro, disagi in Liguria
A causa della pioggia torrenziale, nella notte a Milano un albero si è sradicato ed è crollato su un pullman di turisti polacchi posteggiato in via Manin. Fortunatamente nessuno era a bordo. Disagi poi in Liguria, dove le forti piogge e il vento hanno provocato frane, allagamenti e cadute di alberi. A Chiavari e Rapallo sono stati fatti decine di interventi per la furia del vento che ha raggiunto sulle alture i 150 km orari e per allagamenti determinati dalla concomitanza della mareggiata e della piena dei torrenti. Sorvegliato speciale il fiume Entella, che poco dopo la mezzanotte ha raggiunto il picco della piena esondando alla foce. Il vento ha scoperchiato una casa a Chiavari e fatto crollare decine di alberi in comune di Borzonasca e di Carasco. Allagamenti si sono registrati anche a Recco e Rapallo.
Vento forte sulle Marche, decine di interventi dei vigili del fuoco
Vento forte con raffiche anche fino a 90 km orari, sulle Marche, in particolare nelle zone dell’entroterra. Sono decine gli interventi dei vigili del fuoco per piante, rami e alberi caduti a terra, mentre ha creato meno problemi la pioggia caduta a tratti, in linea con l’allerta meteo diramata ieri dalla Protezione civile regionale. La situazione più critica nella zona del cratere sismico maceratese, a Camerino, Visso, Fiastra, nelle strade extraurbane, ma anche nel centro storico di Camerino per tegole e pezzi di cornicione caduti.
In Campania disagi nei collegamenti per Ischia e Procida
Il forte vento di libeccio, con punte anche di 40 nodi, sta provocando grandi difficoltà nei collegamenti marittimi nel golfo di Napoli. Disagi in particolare sulle linee per Ischia e Procida, con numerose corse cancellate per il maltempo. Sospese tutte le linee dei mezzi veloci, sia dal Molo Beverello che da Pozzuoli. A causa del mare agitato sono stati cancellati anche numerosi collegamenti effettuati dalle navi, che restano ai porti con gli ormeggi rinforzati. La regolarità dei servizi di collegamento resta incerta per il resto della giornata.
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