Non amate l’avventura e preferite i viaggi rilassanti, lasciando che siano i turisti dal carattere più determinato a sentire l’adrenalina scorrere a mille? Aspettate a dirlo, perchè neanche noi credevamo di poter essere in grado di fare quello che vi stiamo per raccontare. Abbiamo avuto modo di cambiare idea grazie al viaggio stampa organizzato dall’Ente del Turismo del Marocco. Se di Marrakech, in Marocco, conoscete le atmosfere raffinate e i balli sensuali, il folklore dei souk o le architetture moresche, mentre nell’aria si diffonde l’odore intenso di cumino, curcuma e zafferano, esistono attrazioni forse meno turistiche che vi lasceranno davvero senza fiato. Vi dice niente il nome Terres d’Amanar? A soli 40 minuti dall’aeroporto, quando il centro abitato comincia ad apparire lontano e minuscolo, vi sembrerà di essere stati trasportati direttamente in un paesaggio del Colorado. A quel punto vi apparirà chiaro perchè è chiamata “la città rossa“, in un’area confinante con il Parco Nazionale du Toubkal. Ai piedi della catena dell’Alto Atlante è possibile praticare attività all’aria aperta, ma sicuramente non ci aspettavamo non solo di trovare quanto di avere il coraggio di vivere momenti intensi certi, nonostante la sicura imbracatura, di avere il vuoto sotto i piedi. Lo spirito di gruppo però, si sa, ti aiuta a superare anche le tue naturali insicurezze e con noi di Goolliver, possiamo dirlo, si trovavano davvero persone e colleghi speciali.
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Marrakech, Terres d’Amanar: quando il viaggio fa rima con avventura, pubblicato su Goolliver, un mondo da vedere. il 24/01/2012
© Francesca per Goolliver, un mondo da vedere., 2012. |
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Tag: Marocco, Marrakech, Terres d’Amanar, viaggi