Le condizioni meteorologiche stanno facendo vivere con il fiato sospeso. Ormai si contano i giorni che mancano per l’arrivo del fresco, mentre l’Italia si prepara a un altro appuntamento con caldo torrido e afa. Nonostante agosto sia ormai un ricordo, la colonnina di mercurio non sembra intenzionata a scendere, anzi…
A creare senso di spossatezza non sono tanto le giornate di caldo intenso, quanto le nottate nelle quali alle temperature elevate si somma l’umidità che si calcola anche al 90 per cento in questi giorni di inizio settembre, rendendo impossibile un sonno che consenta il recupero della stanchezza accumulata durante la giornata di impegni. E a conferma di un tasso di umidità che sta mettendo letteralmente in ginocchio gli italiani la rugiada sulle auto. Assurdo che le auto, con un caldo tanto intenso, siano bagnate dalla rugiada, un fenomeno che si presenta con temperature fredde, sinonimo di un’aria estremamente umida.
L’umidità nei prossimi giorni potrebbe ancora aumentare
E gli esperti non possono escludere che nei prossimi giorni l’umidità potrebbe addirittura aumentare, tanto da prospettare una situazione eccezionale che rischia di dar vita alla formazione di nebbia e foschia anche lungo le coste del centro-sud. E, nonostante l’estate sia tra le stagioni più attese perché strettamente legata al periodo di vacanze, con le ferie ormai finite quasi per tutti e il ritorno a lavoro, il caldo che si sta registrando in questi giorni di fine stagione, sta rendendo estremamente pesante il rientro. Mai come quest’anno c’è ansia per l’arrivo delle piogge o, comunque, per un calo consistente delle temperature nella speranza di tornare a respirare.
Una prima perturbazione: ecco quando
L’attenzione è rivolta alle previsioni degli esperti che sembrano aver individuato una data nella quale qualcosa potrebbe iniziare a cambiare. Per il 5 settembre è previsto l’arrivo di una perturbazione che interesserà il Nord della Penisola, con un abbassamento delle temperature, seppure resteranno ancora completamente escluse le regioni del Centro-Sud, dove sarà ancora il caldo e il sole a ‘farla da padrone’ con giornate all’insegna dell’afa.
Quando scenderanno le temperature: gli esperti stabiliscono la data esatta
Per poter davvero contare su un abbassamento delle temperature bisogna aspettare ancora. I meteorologi ritengono che il quadro possa cambiare solo dopo la prima decade di settembre, quando è previsto l’arrivo di un’altra perturbazione che dovrebbe finalmente portare finalmente aria fresca in tutta l’Italia. Solo in quella data, almeno stando alla situazione attuale, finalmente si potrà tornare a respirare, salutando definitivamente l’afa subtropicale che ha caratterizzato per oltre un mese la situazione meteorologica italiana.
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