A pochi chilometri da Tahiti – la più grande e la più abitata delle polinesiane – percorribili in pochi minuti di aereo privato o in mezzora di battello si trova Moorea. A volte Madre Natura disegna le sue creazioni con una precisione degna di un geometra. Con Moorea, nella Polinesia francese, ha fatto un lavoro di fino: sul lato nord dell’isola, ai due lati opposti, si aprono due baie quasi simmetriche, originate forse dai bacini di due fiumi poi riempitisi. Per questa sua curiosa conformazione c’è chi vedendola dall’alto la paragona a un cuore o all’estremità di una forchetta.
In realtà in tahitiano Moorea significa “ramarro giallo”.Il suo nome sembra derivi dalla visione di un sommo sacerdote di un bellissimo rettile su un altare sacrificale (Marae), ma sono tante le leggende e i miti dell’isola. Si racconta, ad esempio, che la conformazione triangolare le derivi dalla sua origine di antica pinna dorsale del “pesce” Tahiti, mentre il foro del Mova Puta (montagna bucata, per l’appunto) sia il segno ben visibile della lotta tra il dio Hiro e il guerriero Pai per la contesa dell’altra cima dell’isola, il monte Rotui, caro alla divinità per la sua bellezza e perché passaggio delle anime per l’aldilà. Se non si può essere certi delle sue origini incantate, quel che è sicura è la magia della sua natura che, in una superficie di appena 62 kmq (l’isola si gira in paio d’ore in macchina, motorino o in bicicletta) comprende una biosfera introvabile in qualsiasi altra parte del mondo Diciassette chilometri di mare separano Tahiti da Moorea, isola ricca di storie e leggende affascinanti: conosciuta anticamente come Aimeo, la “lucertola gialla”, fu feudo della famiglia reale Pomare e culla del protestantesimo.
L’isola offre al turista spiagge incontaminate e un mare incantevole. La sua vegetazione è molto caratteristica, e la barriera corallina che la circonda è davvero spettacolare. Ci sono molti centri attrezzati per le immersioni e per gli sport acquatici.
Da non perdere è l’affascinante Baia di Cook e la suggestiva Baia di Oponohu.
Partendo dai fiori, di cui la Polinesia è regno incontrastato e che sono il suo simbolo nazionale con il maire (la felce) e il tiare (la gardenia), passando per gli alberi (le palme, gli alberi del pane, i banani, i bambù giganti, i pini australiani…) e i frutti (mango, papaya, vaniglia, ananas, limoni, pompelmi…) fino ad arrivare al coloratissimo e abitatissimo (“issimo” è d’obbligo in questi casi) universo marino: tartarughe giganti, delfini, razza manta, pesce pappagallo, pesce picasso, pesce chirurgo…Poi, naturalmente, il corallo e le perle, qui sovrane assolute.
Non bisogna lasciarsi ingannare dalle dimensioni di Moorea che seppur ridotte racchiudono angoli di bellezza e scorci di paradiso. Circondata dalle acque generalmente basse e confinanti con la barriera corallina della laguna, l’isola va girata tutta: il villaggio di Tamae, Maharepa, la baia di Cook, Paopao, il Rotui, Punta Hauru, Marae Nuurua e Haapiti.
Moorea rappresenta una delle isole più frequentate dai turisti di tutto il mondo, dotata di una struttura alberghiera all’avanguardia, offre al turista una vacanza da sogno sia per le spiagge incontaminate, sia per l’incantevole mare.
La lingua ufficiale dell’arcipelago della Polinesia Francese è il francese e il tahitiano, anche se è molto frequente l’uso dell’inglese soprattutto per motivi turistici, la moneta è il franco del centro pacifico ma anche l’euro e il dollaro sono molto diffusi.
COSA METTERE IN VALIGIA?
Abbigliamento pratico e leggero, indispensabili anche un Key-Way ed un capo pesante per la sera. Utili le scarpe di gomma per camminare liberamente sui coralli, occhiali da sole, e creme solari ad alta protezione. Non dimenticate una crema antizanzare se vi trovate in Polinesia nella stagione umida.
DOVETE SAPERE CHE…
Per soggiornare in Polinesia è d’obbligo esibire il biglietto di ritorno; per i cittadini dell’UE è richiesto un passaporto valido per almeno 6 mesi. Se la permanenza supera i 3 mesi, è necessario ottenere un permesso di soggiorno.
Il prefisso per l’Italia è 0039, mentre per chiamare in Polinesia occorre comporre il prefisso 00689.
NB: In Polinesia i nostri cellulari non funzionano!
Per i cittadini dell’UE non sono necessarie particolari vaccinazioni, in quanto la Polinesia non presenta rischi di salute. Tuttavia alcuni ritengono opportuna la vacinazione contro Epatite A e B. Per quanto riguarda l’assistenza medica, sono garantiti servizi medici di ogni genere. Sono presenti strutture ospedaliere sulle principali isole e sono attivi sistemi di pronto soccorso nelle altre zone.
Quartieri a rischio: in genere nessuno, escluse alcune zone di Papeete nelle ore serali.
E’ richiesto un certificato internazionale per l’importazione di piante, fiori e frutti mentre è proibita l’importazione di animali. E’ severamente vietato importare stupefacenti, armi e munizioni.
Luoghi da non perdere
Belvedere di TOATEA
Da qui si puo’ ammirarae la laguna con i suoi colori ammalianti, l’Oceano Pacifico e l’isola di Tahiti.
Spiaggia pubblica di TEMAE
Una delle piu’ belle spiagge dell’isola, essa si affaccia proprio sull’isola di Tahiti.
TROPICAL AQUARIUM CENTER
L’acquario e situato all’inetrno di un meraviglioso giardino e vi si possono ammirare tutte le specie di pesci tropicali, anche le piu’ rare.
Baia di COOK
Chiamata anche Baia di PaoPao , fu il luogo dove il Capitano cook termino’ il suo ultimo viaggio nel 1777.
Baia d ’OPUNOHU
La Baia è un pezzo di mare che si incunea nell’isola e che introduce ad una delle piu’ belle e selvagge vallate di Moorea che si eleva fino al monte piu’ alto dell’isola il le Toifiea . questa baia fu il set della piu’ recente versione del film “l’ammutinamento del Bounty”
Tempio di PAPETOAI
Questo tempio ottagonale costruito nel 1822 è stato costruito sopra un antico tempio consacrato al dio Oro.
TIKI VILLAGE
Villaggio dove è possibile vedere gli artigiani intrecciare gli oggetti ornamentali, scolpiere etatuare. E’ possibile vedere, se si capita nel momento opprtuno lo spettacolo di danze rituali . Qui vengono inoltre celebrati matrimoni tradizionali polinesiani.
MARAE
E’ un edificio in pietra vulcanico ed è un antico luogo di culto , di riti funerari e di sacrifici.
CASCADE D’AFAREAITU
Una piacevole passeggiata tra una vegetazione imponente porta ad una cascata di 80 metri. Di qui parte anche il sentiero per visitare il monte Moua Puta.
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