Morta l’ex deputata Angela Bottari, sua la legge che abrogò delitto d’onore e matrimonio riparatore

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Tre legislature come deputata nel Partito Comunista Italiano, dal 1976 al 1987, nel corso di una vita intera incentrata sull’impegno politico, dedicato in larga parte all’emancipazione delle donne. È morta a 78 anni Angela Bottari, ricordata per essere stata la prima relatrice della legge 442 che nel 1981 portò all’abrogazione del delitto d’onore e del matrimonio riparatore.

Nel 1977 la proposta di legge contro la violenza sessuale

Nata nel 1945 a Messina e attiva politicamente dagli anni dell’università, aveva aderito al Partito Comunista Italiano nel 1971, ricoprendo il ruolo di responsabile femminile della Federazione di Messina. Nel 1975 era stata eletta consigliera comunale nella città dello Stretto. Nel 1976 l’approdo a Montecitorio, dove era poi rimasta per tre legislature consecutive fino al 1987. «Quando arrivai in Parlamento capii che fare la deputata era importante perché potevi confrontarti con la modifica delle leggi», aveva raccontato nel libro Libere, uscito nel 2022. Un anno dopo l’elezione alla Camera fu proprio lei a presentare la prima proposta di legge contro la violenza sessuale, che nel codice penale italiano figurava tra i reati contro la morale pubblica e il buon costume. La proposta di legge di cui Bottari fu prima firmataria, lo iscrisse invece tra i reati contro la persona.

Morta l'ex deputata del Partito comunista Angela Bottari, sua la legge che abrogò delitto d'onore e matrimonio riparatore.
Angela Bottari (Camera.it).

Nel 1981 fu poi la prima relatrice della legge 442

Nel 1981 Bottari fu poi la prima relatrice della legge 442/81 che abrogò il matrimonio riparatore: fino a quel momento il reato di violenza sessuale veniva estinto se seguito da nozze con la vittima. La stessa legge abrogò anche il delitto d’onore, cioè la riduzione di pena per chi uccideva coniuge, figlia e sorella, «nell’atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d’ira determinato dall’offesa recata all’onor suo o della famiglia». Dal 1996 al 1998 segretaria regionale del Partito Democratico della Sinistra in Sicilia fino allo confluenza del partito nei Democratici di Sinistra, dal 2005 al 2007 era stata assessora comunale a Messina con deleghe alla riqualificazione urbana e alle politiche abitative. Successivamente aveva aderito al Partito Democratico.

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