Il ministero degli Interni di Mosca intende proporre un disegno di legge pensato appositamente per i cittadini stranieri, che prevede l’introduzione di una sorta di “patto di fedeltà” (così lo definisce la Tass dando la notizia) con la Federazione Russa. In base alla nuova norma, mentre si trova nel Paese, a qualunque cittadino straniero sarà vietato «ostacolare le attività delle autorità pubbliche della Federazione Russa, screditando in qualsiasi forma la politica statale estera ed interna, le autorità pubbliche e i loro funzionari».
L’accordo vieterà ogni forma di «propaganda di rapporti sessuali non tradizionali» da parte dello straniero
Il patto di fedeltà, si legge nel documento del ministero degli Interni, «è il permesso degli organi statali della Federazione Russa per l’ingresso di un cittadino straniero nella Federazione Russa, da un lato, e il consenso del cittadino straniero, espresso con l’ingresso nella Paese, ai divieti stabiliti per tutelare gli interessi nazionali». In base all’accordo, sarà vietato ogni «abuso del diritto alla libertà di informazione», compresa la diffusione di «informazioni volte a sminuire o indurre alla negazione di valori morali e di altro tipo costituzionalmente significativi, comprese le idee sul matrimonio come unione di un uomo e una donna», e poi su «famiglia, maternità, paternità e infanzia». Vietate poi ogni forma di «propaganda di rapporti sessuali non tradizionali» e di «distorsione della verità storica sull’impresa del popolo sovietico nella difesa della Patria e il suo contributo alla vittoria sul fascismo».
In base al disegno di legge, gli stranieri dovranno evitare «azioni volte ad adottare, modificare, abrogare leggi» della Russia
L’accordo, secondo quanto riporta la Tass, indicherà anche il divieto di «azioni volte ad adottare, modificare, abrogare leggi, nonché un atteggiamento negligente nei confronti dell’ambiente, delle risorse naturali, dei valori materiali e culturali» della Federazione Russa. Inoltre, gli stranieri, se il disegno di legge verrà adottato, dovranno accettare di «non mancare di rispetto per la diversità degli stili di vita regionali ed etnoculturali della popolazione e per i valori morali e spirituali tradizionali russi». Non è chiaro quando avverrà la presentazione alla Duma di Stato del disegno di legge elaborato dal ministero degli Interni. Secondo Kommersant, la Federazione Russa cova l’idea di obbligare gli stranieri a firmare accordi di questo tipo dal 2021, senza però essere mai giunta (finora) alla stesura di un disegno di legge in materia.
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