Per chi da giorni è rimasto bloccato in qualche aeroporto del Nord Europa o anche del Nord Italia, a causa della nube di cenere scatenata da un vulcano islandese, previsto il rimborso del biglietto. La situazione che si sta verificando va infatti sotto la definizione di “circostanze eccezionali”, e il regolamento europeo numero 261/04 prevede appunto che il viaggiatore venga risarcito del prezzo del biglietto. In particolare poi la Carta dei diritti del passeggero, oltre a prevedere il rimborso per qualsiasi evento eccezionale anche di carattere meteorologico, lascia al consumatore due possibili alternative:
1) Il rimborso del prezzo del biglietto
2) L’imbarco su un volo alternativo il prima possibile o in una data successiva più conveniente per il passeggero
La stessa Carta poi prevede che
al malcapitato viaggiatore sia fornita anche tutta l’assistenza necessaria, che deve essere garantita per tutti i giorni per i quali l’utente subisce il danno. Il regolamento prevede:
1) Pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa
2) Adeguata sistemazione in albergo, nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti
3) Trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa
4) Due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica