Thu, 31 Mar 2011 13:05:33 +0200
La spiegazione, la prima nel suo genere, è contenuta all'interno della ricerca pubblicata in data odierna sulla rivista Nature. Sembra che la causa sia imputabile alle sacche d'aria calda presenti negli Oceani Atlantico e Pacifico. Vediamo perché. Vai alla Fonte dell’Articolo