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Il tesoro del galeone San Josè, che si favoleggia sia da 20 miliardi di dollari, potrebbe davvero tornare in superficie e non è un film!

Nel corso della storia alcuni eventi sono passati da essere fatti di cronaca a vere e proprie leggende. Tra queste il destino, spesso triste, di tante imbarcazioni in quel periodo compreso tra la scoperta dell’America e la rivoluzione industriale nel braccio di oceano tra l’Europa e il continente americano. Uno dei galeoni più famosi è il San Josè. Storia vuole che sia stato affondato e che con esso siano finiti sul fondo dell’oceano, al largo delle coste di Cartagena, l’equivalente di 20 miliardi di dollari in oro e gioielli. Adesso qualcuno vuole riportarlo a galla. Ma a chi apparterrebbe?

Il destino del galeone San Josè, caduto in battaglia

All’inizio del 1700, le due sponde dell’oceano si trovarono coinvolte in un conflitto durato circa una decina d’anni, la Guerra di Successione spagnola. Le cause sono da ricercare nel trono di Spagna diventato improvvisamente vacante, soprattutto perché chi avrebbe dovuto succedere avrebbe sconquassato i delicatissimi equilibri tra le superpotenze dell’epoca. La conseguenza fu un conflitto che se non possiamo definire conflitto mondiale ci si avvicina molto e per l’epoca fu devastante.

Parte di questo conflitto fu combattuto anche nelle terre che erano all’epoca domini spagnoli. Tra gli episodi più interessanti l’affondamento del galeone San Josè da parte della flotta inglese. Stava tornando in Europa con il ventre carico di oro e argento che il Vicerè del Perù stava mandando in Europa per sovvenzionare la guerra. Il relitto scomparve con il suo carico di uomini e soprattutto con il suo carico di oro e preziosi e non se ne seppe più nulla. Adesso pare proprio che il governo colombiano, in cui ricadono le acque di Cartagena, sia intenzionato a recuperare tutto il bottino. Ma come nei migliori film, quel tesoro è in realtà oggetto di una diatriba che coinvolge proprio la Spagna, il Perù, Panama e uno dei popoli originali della Bolivia. Tutti reclamano il tesoro.

La posizione è un vero segreto di Stato

Il governo della Colombia ha dichiarato di essere a conoscenza della posizione del galeone affondato da circa 10 anni. E anche sulla posizione c’è un fatto strano che va riportato. Una società che si occupa di esplorazione sottomarina, la Sea Search Armada, ha dichiarato di conoscere da moltissimo tempo la posizione della nave, da prima dell’annuncio ufficiale, ma il governo della Colombia ha sempre negato che questa società, che nel frattempo ha anche cambiato nome, sia in grado di individuare il relitto.

Parte della questione si risolverà quando finalmente il relitto, e sempre secondo il governo colombiano ci vorranno un altro paio d’anni, verrà riportato in superficie, parte della questione però dovrà essere risolta con un arbitrato internazionale date le pretese dei molti Paesi coinvolti.

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