Un pinguino compie un tragitto di 8.000 km ogni anno per un motivo specifico, la ragione vi farà commuovere.
La storia che vi stiamo per raccontare è accaduta, alcuni anni fa, a Joao Pereira de Souza, uomo di 70 anni che viveva in un piccolo villaggio dell’isola di Ila grande, vicino a Río de Janeiro, in Brasile, che è cresciuto in una famiglia di pescatori. In un giorno, particolarmente caldo, di maggio del 2011, Joao si ritrova di fronte a una vera e propria sorpresa, mentre era intento a pescare.
La storia del pinguino che compie 8mila chilometri l’anno
Joao era sulla spiaggia di Providencia per pescare, quando, ad un tratto, davanti a sé compare un piccolo pinguino, con le pinne completamente bloccate dal petrolio. L’animale, in sostanza, versava tra la vita e la morte: le persone che erano sul posto si limitarono ad osservare la scena, ma Joao non poteva permettere che il pinguino morisse. Il video:
Così, lo portò a casa sua in modo da prendersene cura e farlo ritornare, in seguito, nel proprio habitat naturale: per questo lo liberò, pian piano, del petrolio che si era incastrato tra le pinne, con cura e pazienza. In quell’arco di tempo, l’uomo e il pinguino divennero inseparabili amici, tanto che il pinguino iniziò a riconoscere il richiamo del pescatore, rispondendogli di conseguenza.
L’uomo, poi, decise di reimmettere Dindim (questo il nome affibbiato al pinguino) in natura, portandolo con la barca sull’isola disabitata più vicina, anche se il cuore gli andò in frantumi, pensando al fatto che – forse – non l’avrebbe più rivisto.
Il colpo di scena commovente
Il pinguino, nel corso dei giorni, era diventata una vera e propria mascotte per l’anziano pescatore e separarsene è stata davvero dura, anche perché l’animale – a modo suo – gli dimostrava la propria riconoscenza e anche tanto affetto. Dindim, però, sapeva che doveva ritornare al proprio habitat naturale ma non poteva, al contempo, rinunciare all’amicizia che si era creata con Joao.
Così, ogni anno, compie un percorso 8.000 km ogni solo per vedere il suo salvatore: secondo gli scienziati, che hanno studiato il caso, il pinguino considerava, a tutti gli effetti, il pescatore come un membro della propria famiglia e, pertanto, aveva imparato ad amarlo come tale, con un sentimento forte, puro e devoto nei confronti dell’uomo che, nei fatti, gli ha salvato la vita e lo ha sottratto da morte certa.
Tale storia, infine, dimostra come tra animali ed esseri umani, in alcuni casi, si possono sviluppare dei legami profondi ed autentici, nonostante le due specie non parlino la stessa lingua, se non quella del cuore.
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