Stasera 29 ottobre 2023 alle ore 20.55 andrà in onda sul canale Rai 3 la nuova puntata della trasmissione Report, condotta come sempre da Sigfrido Ranucci. Questa sera il programma si concentrerà sulle trame dell’Arabia Saudita e del Principe bin Salman che da tempo sta cercando di fare affari con l’Italia, in particolare per quanto riguarda il mondo dello sport. Spazio anche alla gestione rifiuti nel Veneto e alla condizione degli autisti dei bus sul territorio. La puntata sarà disponibile on demand e in streaming anche sulla piattaforma Rai Play.
Report, le anticipazioni della puntata di stasera 29 ottobre 2023 su Rai 3
La prima inchiesta di questa sera che andrà in onda per Report si intitola Desideri Sauditi ed è stata realizzata da Daniele Autieri in collaborazione con Federico Marconi e Carlo Trecce. L’inchiesta parlerà dell’influenza che l’Arabia Saudita del Principe bin Salman sta avendo sull’Europa. In questi anni, l’Arabia Saudita sta cercando di stringere legami con l’Italia non solo dal punto di vista finanziario ma anche in ambito sportivo. Infatti, il sogno del principe sarebbe quello di disputare i Mondiali di Calcio in terra saudita, collaborando con l’Egitto e con l’Italia stessa. Oltre a ciò, sembra che l’Arabia Saudita abbia presentato, con una strategia opaca e decisamente poco chiara, la candidatura per l’assegnazione dell’Esposizione Universale 2030 che si deciderà ufficialmente il prossimo 28 novembre a Parigi. Report cercherà di fare chiarezza sui piani del paese per ottenere la leadership in campo geopolitico e mostrerà agli spettatori testimonianze inedite e documenti esclusivi.
Neom sboccia dal nulla tra le dune del deserto: 500 miliardi di dollari per costruire la megalopoli che dovrà convincere il mondo a scegliere l’Arabia Saudita per ospitare i grandi eventi, a partire da Expo2030, contesa con Roma e Busan. Ne parliamo domenica alle 20.55 su #Rai3 pic.twitter.com/ezPRrAcgEF
— Report (@reportrai3) October 26, 2023
La seconda inchiesta si intitola La tragedia del bus ed è stata realizzata da Giulia Presutti con la collaborazione di Lidia Galeazzo e Andrea Tornago. Quest’inchiesta analizza l’incidente avvenuto a Mestre lo scorso 3 ottobre, nel quale a causa della caduta di un bus elettrico da un cavalcavia persero la vita 21 persone. Il team di Report ha cercato di ricostruire la dinamica dell’incidente e cercherà di rispondere ad alcune domande ancora aperte: perché la continuità della barriera del cavalcavia era interrotta da un’apertura che si è rivelata fatale? E perché il bus, che era guidato da un autista esperto, negli ultimi metri sembrava essere totalmente fuori controllo? La Presutti e i suoi collaboratori hanno fatto verifiche sulla società che possedeva il bus, la Martini Bus, controllata da La Linea SpA, e sul comune di Mestre che nel tratto di strada dell’incidente stava procedendo con dei lavori per la messa in sicurezza del viadotto. Inoltre, per l’incidente la procura di Mestre ha iscritto nel registro degli indagati due tecnici del Comune e l’AD di La Linea.
Report, le altre inchiesta della puntata di stasera 29 ottobre 2023 su Rai 3
Un’altra inchiesta che completerà la puntata di Report si intitola Falde e faldoni ed è stata realizzata da Lucina Paternesi con la collaborazione di Giulia Sabella. Il team ha fatto un viaggio in Veneto e si è soffermato sul l’unico luogo nel quale viene prodotto il pregiato riso vialone nano IGP: Sorgà, in provincia di Verona. Nonostante la qualità del riso prodotto, tra una coltivazione e l’altra, incombono le ruspe che stanno lavorando per realizzare una discarica di rifiuti speciali non pericolosi: il car fluff, un pulviscolo che contiene gli elementi delle auto rottamate che non si possono riciclare.
Questa sera partiremo dalla decisione della Regione Veneto di costruire una discarica dove si coltiva l’unico riso protetto dall’Ue. Poi, di come l’Arabia Saudita si sta imponendo come kingmaker nel panorama mondiale. Infine ricostruiremo l’incidente di Mestre. Alle 20.55 su Rai3 pic.twitter.com/6J5jOkR7rd
— Report (@reportrai3) October 29, 2023
Com’è possibile che la Regione Veneto abbia dato il permesso per un progetto simile? A questa domanda cercherà di dare una risposta il team di Report. Oltre a ciò, al piccolo comune di Sorgà è toccato fare dei lavori per i rilievi della falda acquifera ma il tutto è stato fermato dal Tar che dovrà decidere sul futuro della discarica in provincia di Verona. Ma tutto questo quanto è costato all’amministrazione? Anche su questa domanda Report cercherà di dare una risposta.
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