Round The World Ticket, per chi ama viaggiare

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Amate viaggiare? Volete visitare tutto il mondo senza indebitarvi per tutta la vita? Ecco la soluzione che fa al caso vostro: si tratta di Round The World Ticket, un biglietto aereo che consente di fare il giro del mondo. Di cosa si tratta nello specifico? Di un vero e proprio biglietto aereo, della durata massima di un anno che include al suo interno un nuomero di tappe, massimo sedici, e di miglia, anche queste limitate, da percorrere.

Il biglietto illimitato, emesso dalle principali compagnie aeree, è la grande rivoluzione per chi vuole viaggiare tanto e bene. Ecco alcune delle soluzioni tra cui optare, per un viaggio around the world: Round the World Fare di Star Alliance copre 139 paesi e oltre ottocento destinazioni, con sedici compagnie aeree a disposizione. Il biglietto è disponibile per 29.000, 34.000 o 39.000 miglia, per un massimo di 15 fermate.

Uniche località non coperte: la Russia, l’India e l’Australia. Il prezzo si aggira intorno ai 2.600 euro,a seconda anche della stagione che si sceglie: la seconda opzione, Global Explorer di One World, ha condizioni molto simili alla scelta precedenza ma il tal caso si tratta di una copertura totale delle Americhe ma scarsa di Asia e Africa.

Round the World di SkyTeam prevede invece 15 soste inferiori alle 24 ore: massimo 5 in Europa, 5 in Australia, 5 tra Stati Uniti e Canada e 3 in Giappone: è la scelta consigliata per viaggiare in Asia e lungo l’emisfero nord del mondo. One World Explorer non conteggia le miglia: permette di includere fino a venti voli intercontinentali. Il prezzo del biglietto è di 1.900 euro se vi interessano tre continenti, 2.300 per quattro e via dicendo.

Per avere maggiori informazioni su questi biglietti aerei meglio rivolgersi non solo alle compagnie aeree ma anche alle agenzie specializzate, che propongono offerte e tariffe interessanti. Il Big Planet Tour ad esempio ha una validità di quattro mesi e collegamenti aerei con mete poco ordinarie ma molto interessanti: unica condizione, l’ultimo volo dell’itinerario deve avere come destinazione la nazione di partenza. Attenzione anche alle modifiche dell’itinerario che spesso sono soggette a pesanti sanzioni.

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