In quella casa da qualche tempo i suoi abitanti sentivano rumori, anche piuttosto forti, provenire da sotto le assi del pavimento. In particolare dal portico esterno. Un fracasso che creava una certa inquietudine, visto che non era pensabile che l’inquilino abusivo che aveva scelto di abitare sotto al porticato fosse di piccole dimensioni.
Qualcosa andava fatto, per capire cosa stesse succedendo e stabilire anche se era il caso o meno di ‘sfrattare’ l’occupante irregolare che stazionava sotto l’abitazione. Allora il proprietario di casa si è organizzato per riuscire a visionare cosa succedeva posizionando una telecamera che avrebbe, grazie alla realizzazione di un video, dato un ‘volto’ all’abusivo.
La decisione di installare una videocamera
L’organizzazione non è stata facile. Non è semplice affrontare l’ignoto. Non si poteva escludere che si trattasse di un animale pericoloso e pertanto l’attenzione doveva essere massima. Con meticolosità il proprietario di casa ha installato la videocamera e quando si è reso conto di chi aveva traslocato sotto casa sua è rimasto quanto meno sorpreso e a dir poco spaventato.
Grande la sorpresa quando il proprietario ha scoperto chi era l”inquilino irregolare’
Le immagini non davano adito a dubbi. Non solo si trattava di un animale di grosse dimensioni, ma anche di un esemplare per niente mansueto, per allontanare il quale era necessaria non solo una certa organizzazione, ma anche precauzioni per evitare di essere aggrediti.
La necessità di allontanarlo per non essere costantemente in pericolo
Nel video che ha contribuito ad accrescere la paura, è stato chiaro chi era l’inquilino indesiderato. Le immagini erano nitide e l’ospite sgradito non solo era di dimensioni considerevoli, ma si presentava anche piuttosto aggressivo. Il verso dell’animale era inconfondibili e per niente amichevole. Si trattava del ruglio di un orso, ma non uno qualunque, un Grizzly. Non si trattava certo di uno scherzo, visto che questa specie di orso non solo ha la zampata più potente in natura, per quanto riesce a imprimere una pressione di 525 chilogrammi con un suo morso.
Il padrone di casa ha affrontato l’ospite indesiderato
Insomma la situazione era a dir poco pericolosa e delicata. Il padrone di casa, però, non poteva decidere di condividere la sua casa con quell’esemplare. I rischi erano troppi e costanti. Allora armato di coraggio, forse anche di incoscienza, ha deciso di affrontare l’animale e tra rugli e zampate a vuoto, mantenendo la necessaria distanza per non essere colpito, è riuscito, con molta fortuna, a farlo allontanare dalla sua abitazione, nella speranza che non vi faccia nuovamente ritorno…
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