Il Sulcis Iglesiente suggerisce numerosi itinerari agli appassionati di bici, alla scoperta delle particolarità di una terra che sa coinvolgere i suoi visitatori nell’emozione di scorci e paesaggi di indiscussa bellezza. Percorsi tra storia e natura per ritemprare lo spirito attraverso le suggestioni di atmosfere uniche e liriche come solo questo angolo di Sardegna sa offrire.
Iglesias, la città dell’argento.
Una piacevole pedalata adatta a tutti alla scoperta della cittadina mineraria di Iglesias, indiscussa capitale storica del comprensorio minerario. L’itinerario ha inizio dal piazzale della Miniera di Monteponi, una delle più note miniere del panorama europeo e sicuramente la più importante dell’intero bacino metallifero dell’iglesiente già dalla fine dell’800, dalla quale si estraevano piombo e zinco.
Dopo aver attraversato il viale alberato che conduce alla lunga via Cattaneo, in via Roma potrete ammirare alcuni degli edifici più rappresentativi della città per poi tuffarvi in Piazza Sella, abituale luogo di ritrovo degli abitanti di Iglesias e fulcro delle attività cittadine.
Dalla Piazza D’Armi si gode di un ampio panorama del centro storico della città dove le caratteristiche facciate ottocentesche dei palazzi fanno da cornice ad un impianto viario di impronta medievale, mentre in Piazza La Marmora noterete il palazzotto liberty interamente affrescato. Poco distante troverete Piazza Duomo, la cattedrale romanica dedicata a Santa Chiara, il Palazzo vescovile e il Municipio con accanto le botteghe artigiane e alcuni ristoranti di buona cucina.
L’itinerario continua fuori dal centro storico sino al Parco delle Rimembranze e alla chiesa di Nostra Signora di Valverde risalente al 1200.
Itinerario: IGLESIAS LA CITTÀ DELL’ARGENTO (6-7 ore circa – difficoltà medio/bassa)
Punti di interesse: Miniera Monteponi, Museo dell’Arte Mineraria, Piazza Sella, Castello Salvaterra, Fontana Maimone, Chiesa del Salvatore, Cattedrale di Santa Chiara, Chiesa di San Francesco e Nostra Signora di Valverde, Parco delle rimembranze, Mura Medievali, Belvedere Bingiargia.
Quote raggiunte: 136m slm
Lunghezza: 11,5 km circa
Partenza/arrivo: Miniera di Monteponi (Iglesias)
Valle del Cixerri, tra storia ed enogastronomia.
In sella alla vostra bicicletta alla scoperta della Valle del Cixerri tra i comuni di Iglesias, Domusnovas e Villamassargia. Si parte dal Parco delle Rimembranze ad Iglesias per proseguire, in un continuo ma lieve saliscendi, lungo le pendici meridionali del massiccio calcareo del Marganai.
In un ambiente rurale, nel mezzo di orti e coltivazioni, un reticolo di strade sterrate e asfaltate poco trafficate conduce ad uno dei più importanti complessi nuragici del territorio: il Villaggio di S’Omu ‘e S’Orcu, con le sue mura di pietra quarzitica e di calcare, erette oltre 3300 anni fa.
Attraversato il centro abitato di Domusnovas, ecco aprirsi ai vostri occhi il monumentale ingresso della grotta di San Giovanni, un traforo naturale lungo 800 m che attraversa il Monte Acqua, tra i pochi al mondo ad essere percorso da una strada carrozzabile.
Prossima meta, il caseificio di Tallaroga, dove è possibile degustare ed acquistare ottimi formaggi ottenuti dal latte delle pecore locali. Dai prodotti caseari al vino il passo è breve, nella storica cantina Aru, circondata dai suoi vigneti rossi e bianchi, che si trovano accanto al museo etnografico e della cultura contadina.
Itinerario: Cixerri, storia ed enogastronomia (6-7 ore circa – difficoltà media)
Punti di interesse: Chiesa Nostra Signora di Valverde, San Giovanni e Madonna del Pilar, area archeologica e grotte di Corongiu de Mari, area archeologica di S’Omu ‘e S’Orcu, chiesa e grotta di San Giovanni, uliveto storico di S’Ortu Mannu, caseificio Tallaroga, cantina e museo etnografico Aru.
Quote: 106m slm
Lunghezza: 40 km circa
Partenza/arrivo: Iglesias
La Sella delle Fosse, tra miniere e villaggi, castelli e pozzi
Il percorso, che si sviluppa tra comode strade asfaltate e agevoli sterrate che si inerpicano lungo sentieri immersi nella macchia Mediterranea, ripercorre su due ruote le tracce del Conte Ugolino che passò da qui nel 1200.
Lasciata Iglesias, si raggiunge il piazzale della Miniera di Monteponi, considerata fra i più importanti complessi di archeologia industriale della Sardegna. Superato il breve tratto di Villamarina, la strada sale tortuosa sui fianchi dei colli dove è facile scorgere gli imbocchi delle vecchie gallerie e i ruderi dei forni di calcinazione. Nella sommità della collina si staglia la sagoma di un lungo comignolo e poco distante quella di un imponente castello con le mura merlate, al cui interno si trovano il motore e l’argano che comandava l’ascensore per oltre 100 metri di profondità alla ricerca delle ricche vene di piombo e argento.
L’itinerario prosegue tra colline segnate dagli scavi e ricoperte da vaste distese di profumata macchia mediterranea e gariga ricche di specie esclusive.
A poca distanza dai ruderi del villaggio minerario di Seddas Modditzis, si trovano i due minuscoli bacini artificiali di Barzolu e dietro la collina di Monte Oi si apre la piana di Barega, con le sue bianche casette coloniche, mentre tra i campi di mais e i filari di eucaliptus, la fertile piana del Cixerri si distende tra Iglesias e Villamassargia.
Itinerario: La Sella delle Fosse, biking minerario (9 ore circa – difficoltà media)
Punti di interesse: Miniera di Monteponi, Villamarina, Pozzo Santa Barbara, la sella delle fosse, di Seddas Modditzis, bacini artificiali di Barzolu, piana di Barga.
Quote: 129 – 286 metri sul livello del mare
Lunghezza: 20 km circa
Partenza e arrivo: Iglesias e Villaggio rurale Barega (Iglesias), rispettivamente.