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Scoperto un maxi giacimento di petrolio da ben 3,2 miliardi di barili, ecco dove è stato trovato. È una scoperta incredibile che potrebbe rivelarsi di fondamentale importanza non soltanto per il Paese in questione, ma anche per quelli in cui esporta.

Hanno scoperto un maxi giacimento di petrolio costituito da ben 3,2 milioni di barili che è addirittura l’intera produzione annuale del Paese nel quale è stato scoperto. Ecco di quale nazione stiamo parlando e cose si prevede che accadrà prossimamente.

È un maxi giacimento di petrolio

Dopo la scoperta 7 nuovi giacimenti di petrolio e gas naturale in questo Paese, ora arriva la notizia di un’altra incredibile scoperta. Stiamo parlando di quella di ben 3,2 miliardi di barili di petrolio. Si tratta di una scoperta assolutamente importante per tutto il mondo, dal momento che continuiamo a utilizzare il petrolio per produrre energia in tantissimi ambiti della nostra vita. È una gigantesca scoperta, così è come è stata definita.

La scoperta è avvenuta nella parte orientale di un’isola che si trova in un Paese che è noto per i suoi giacimenti di petrolio. Le riserve trovate, che come abbiamo già detto ammontano a un equivalente di 3,2 miliardi di barili di petrolio, comprendono circa 2,1 miliardi di barili di petrolio leggero e 5,1 trilioni di piedi cubi standard di gas. E la notizia incredibile è anche che questo giacimento rappresenterebbe l’intera produzione annuale per 3 anni di questo Paese. Ma di quale Paese si tratta? Ecco che ve lo sveliamo subito, la scoperta è davvero importantissima per molti.

Ecco dov’è stato scoperto

Ora ci troviamo in Kuwait, dove la impresa Kuwait Petroleum Corporation (KPC) ha annunciato la scoperta incredibile a est dell’isola di Failaka, al largo della costa del Paese. Sheikh Nawaf Saud Nasir Al-Sabah, CEO della KPC, ha voluto sottolineare l’importanza della scoperta. Infatti questo ritrovamento potrebbe essere considerato come una vera e propria svolta per le risorse di idrocarburi del Paese. Ora la compagnia vuole sviluppare in modo veloce il campo di Al-Nokhatha e proseguire con le esplorazioni con l’obiettivo di incrementare ulteriormente le riserve.

E questa scoperta è importante non soltanto per il Kuwait. Infatti questo stato detiene il 4,3% delle esportazioni globali di petrolio. Così consoliderà ancora di più la sua posizione di produttore affidabile e ridurrà anche i costi dell’energia. La speranza è che si raggiungano delle emissioni nette pari a zero entro il 2060. Il giacimento in questione un’area di circa 96 chilometri quadrati e si prevede che porti a una produzione giornaliera di circa 2.800 barili di petrolio leggero e di 7 milioni di metri cubi di gas associato.

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