Scoperta affascinante, creature trasparenti invadono le acque, ma non sono meduse. Ecco di cosa si tratta…
Recentemente girano online alcune immagini che mostrano delle creature marine trasparente gelatinose, creando notevole interesse fra gli appassionati del mare.
A prima vista queste piccole strane figure possono sembrare delle meduse, in realtà si tratta di altro.
Queste creature appartengono ad un gruppo di organismi marini che condividono alcune caratteristiche con i vertebrati, come la notocorda, una struttura di supporto presente soltanto nello stadio larvale.
Questi esseri marini particolarmente affascinanti si muovono nelle acque grazie ad un processo di contrazione del corpo, che consente loro di pompare acqua attraverso il corpo stesso, filtrando fitoplancton per nutrirsi.
Tale movimento spesso in sincronia con le correnti marine, permette loro di effettuare migrazioni verticali giornaliere. Di giorno si trovano ad una profondità compresa fra i 200 e gli 800 m, mentre durante la notte emergono in superficie per alimentarsi.
Creature trasparenti invadono le acque, ma non sono meduse
Queste creature, distribuite in mari equatoriali, temperati e freddi sono particolarmente abbondanti nell’oceano antartico, dove a volte superano il numero di Krill.
I Krill sono dei piccoli crostacei marini fondamentali nella catena alimentare oceanica.servono da nutrimento per pesci, balene ed altri animali marini.vivono in grandi banchi e filtrano plancton.
Questi esseri marini affascinanti sembrano meduse ma in realtà si tratta di Salpe, un tipo di tunicato assolutamente innocuo.
Le Salpe appartengono ad un gruppo di organismi marini che prendono il nome di urocordati. Il ruolo delle salpi nel ciclo del carbonio marino è di grande importanza, in quanto contribuiscono alla riduzione dell’anidride carbonica proprio attraverso la loro alimentazione vegetale.
Il ciclo vitale di questo essere marino alquanto complesso alterna fasi sessuate a fasi asessuate. Gli individui solitari sono detti oozoidi e si riproducono asessualmente formando lunghe catene.
Successivamente altri individui si trasformano in femmine o maschi, permettendo la riproduzione sessuale e di conseguenza la nascita di nuovi oozoidi.
La loro presenza lungo le coste può variare in base alle fioriture di micro alghe di cui si nutrono. Durante le mareggiate possono inoltre spiaggiaarsi in massa.
Nonostante l’aspetto particolarmente sorprendente, queste creature chiamate Salpe non rappresentano alcun tipo di pericolo per l’uomo e le rende oggetto di curiosità per tutti coloro che hanno la fortuna di incontrarle.
Tali animali, non urticanti ed innocui, offrono una vera e propria opportunità unica per osservare da molto vicino la straordinaria biodiversità marina che ci circonda.
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