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Uno strano rumore in acqua mette in agitazione i protagonisti di questa vicenda. Ecco cosa è accaduto e li ha lasciati senza parole.

Una giornata di pesca che si trasforma in un momento davvero molto commovente. Inizia con l’ascolto di alcuni particolari rumori e diventa una inaspettata azione di soccorso. Scopriamo insieme che cosa è accaduto e dove.

Uno strano rumore in acqua, ecco dove

Ci troviamo nel raccontare questa storia, nel Maine, negli Stati Uniti. Un luogo dove la fauna in certe zone, prospera serena. Grazie anche al grande rispetto che i residenti osservano nell’approcciarsi ai diversi esemplari.

Non a caso questa vicenda racconta dell’impegno e dell’incredibile delicatezza di queste persone. Un gruppo di persone stava pescando vicino a un fiume del Maine quando uno strano rumore in acqua li ha immediatamente messi in allarme.

Inizialmente raccontano, loro stessi non erano in grado di capire cosa stesse accadendo o cosa potesse emettere un suono tanto straziante. Avvicinandosi e sentendo il rumore diventare sempre più intenso hanno dunque raggiunto un punto del fiume dove hanno realizzato cosa stesse accadendo.

In acqua, e a quanto pare disperato, si trovava un cucciolo di alce. Il piccolo doveva essere rimasto evidentemente bloccato. La tenera età e l’inesperienza gli dovevano aver reso davvero difficile raggiungere la riva. Il cucciolo però non era solo. Ad aspettarlo dall’altro lato della riva, la mamma. Anch’essa ugualmente disperata per il non poter raggiungere il suo piccolo. L’animale più grande doveva infatti essere ben consapevole dei pericoli cui sarebbe andato incontro immergendosi di nuovo nel fiume.

Un inaspettato salvataggio

Le alci femmine, raccontano i protagonisti, sono estremamente protettive. L’esemplare una volta resosi conto di essere osservato, ha iniziato a fissare i testimoni come a volere chiedere loro un muto aiuto.

Per poi girarsi e sparire inaspettatamente nel bosco. I pescatori hanno provato a seguirla senza successo, perché l’animale doveva essere evidentemente corso a cercare aiuto. Così, i due uomini hanno deciso di intervenire in prima persona. Uno di loro è entrato in acqua guadando il fiume con estrema prudenza. Mentre il suo accompagnatore cercava di riprendere  il tutto, ovviamente verificando che nulla potesse accadere al suo amico.

Piano piano l’uomo in acqua ha raggiunto il cucciolo, che inizialmente spaventato dalla presenza umana ha continuato a piangere, per poi però, evidentemente persuaso delle buone intenzioni dell’umano, ha lasciato avvicinarsi.

Il pescatore è riuscito  a prenderlo in braccio e portarlo dall’altra parte della riva, deponendolo con delicatezza. Un salvataggio incredibile, che si è concluso con l’insperato ritorno della mamma alce, non appena il cucciolo ha toccato la riva.

Per non turbare gli animali con la loro presenza l’uomo ha pertanto deciso di tornare indietro in acqua. Gli alci sono estremamente imprevedibili, spiegano i due eroi del giorno. E sebbene sembrasse chiaro che la mamma gli fosse riconoscente, meglio non rischiare troppo. Insomma, tutto è bene, quel che finisce bene!

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