L’attesa privatizzazione degli aeroporti spagnoli non avrà luogo. E’ stato questo l’annuncio reso ufficialmente in conferenza stampa dal Ministro alle infrastrutture, Ana Pastor. La privatizzazione doveva riguardare gli aeroporti di Madrid Barajas e di Barcellona El Prat. La grave crisi economica europea che ha colpito gravemente la Spagna sta ostacolando la privatizzazione, quindi fino a che l’ente gestore dei due aeroporti, cioé la Aena, non rientrerà del valore perso a causa e durante la crisi, saranno bloccati tutti gli ingressi in essa di capitali privati. Una tendenza, quindi, quella del nuovo governo spagnolo, contraria a quella assunta dal precedente governo di Zapatero che aveva fissato nel giorno 31 gennaio 2012 il termine di scadenza per far pervenire, da parte dei pirivati, le offerte per acquisire il 50% della proprietà dei due aeroporti. L’attuale Ministro giustifica l’inversione di marcia con la necessità di “non disgregare la rete degli aeroporti spagnoli” e annuncia che si prenderanno in considerazione altri modelli di gestione per Aena in modo che ne sia ottimizzata la valutazione che la crisi ha notevolmente ridotto.