I Buoni Vacanze Italia sono uno strumento a disposizione di tutti i soggetti interessati a favorire il turismo sociale: un turismo per tutti, un turismo di qualità , solidale e sostenibile finalizzato alla crescita, all’ arricchimento e alla valorizzazione sociale e culturale dell’ uomo.
Secondo il Ministero del Turismo “Anche chi ha un piccolo reddito merita una grande vacanza”. E questo è anche lo slogan degli spot trasmessi sulle reti RAI per illustrare questa nuova opportunità offerta dallo Stato.
I Buoni Vacanze sono un titolo di pagamento realizzato in due tagli (da 5 e 20 euro) immediatamente spendibile presso le aziende turistiche o di servizio al turismo presenti nella Guida Buoni Vacanze Italia.
Il contributo varia tra il 20% e il 45% della spesa complessiva prevista per prenotazione di una vacanza in una delle 800 strutture turistiche convenzionate, come alberghi, villaggi turistici, residences, campeggi, agriturismi, ostelli, bed & breakfast, affittacamere, ristoranti, musei, centri culturali, punti vendita di prodotti locali ed artigianali, agenzie di noleggio che aderiranno all’ iniziativa promossa dal Ministero del Turismo. L’ intenzione è quella di favorire non soltanto il classico vitto e alloggio, ma anche gli aspetti culturali delle vacanze.
I bonus potranno essere utilizzati per vacanze al mare, in montagna, ai laghi o in altre mete, terme incluse.
Hanno diritto ai buoni vacanze i cittadini italiani residenti in Italia ed appartenenti a nuclei familiari (anche formati da un solo componente) che rientrino in determinate fasce di reddito (fino a 35mila euro) come nelle previsioni socio-economiche di cui alla tabella nell’art. 4 del DPCM 21 ottobre 2008.
I Buoni possono circolare esclusivamente in Italia, sono utilizzabili solo fuori dal Comune di residenza e hanno validità fino al 30 giugno 2010.
Si potranno richiedere i Buoni dal 20 gennaio 2010.Il criterio d’assegnazione si baserà sulla priorità cronologica, quindi è importantissimo presentare la domanda il prima possibile.
Un paio di esempi di concessione del contributo, prendendo due tipologie estreme: una persona con reddito da 0 a 10mila euro lordi e un nucleo familiare di 4 persone, il cui reddito va da 30 a 35mila euro. La prima pu ò usufruire di una spesa massima di 500 euro e di questa cifra, 275 euro sono a suo carico, mentre 225 (45%) dello Stato. Il secondo ha invece una spesa massima di 1.230 euro, di cui 984 a proprio carico e 246 (20%) dello Stato.
LE AZIENDE. Per quanto riguarda le aziende:
Alberghi, Villaggi, Residence, Dimore Storiche, Case per ferie, Ostelli, Rifugi, B&B, Affittacamere, Country House, Campeggi, Agriturismo, Ristoranti, centri sportivi, Stabilimenti balneari, centri culturali, Noleggi e Trasporto, Associazioni, Pro-loco, possono presentare in qualsiasi momento la domanda di partecipazione al sistema dei Buoni Vacanze Italia, che rappresenta un’ottima opportunità gratuita per aumentare la propria visibilità e presenza sul mercato.