Trasferirsi in Thailandia, conviene? Cosa sapere

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Trasferirsi in Thailandia, conviene? Quando si parla di trasferirsi in un nuovo Paese sono varie le considerazioni da fare. Ci sono diversi aspetti da prendere in considerazione prima di effettuare la scelta definitiva. La bellezza del luogo è certamente uno di questi. La qualità della vita è un aspetto, sicuramente, da non sottovalutare. Una delle cose, però, importanti da non trascurare è indubbiamente legata al fisco, alla tassazione che quel Paese applica.

Bangkok, Thailandia
Vista aerea panormaica della città di Bangkok in Thailandia – Viaggi.Nanopress.it

Trasferirsi in Thailandia, quindi, conviene o no e, soprattutto, cosa dobbiamo sapere prima di ponderare questa ipotesi ed effettuare la nostra scelta? La Thailandia è, senza ombra di dubbio, una terra affascinante, una delle meta da non lasciarsi scappare almeno una volta nella propria vita. Visitare la Thailandia sarà una vacanza magnifica, un’esperienza senza pari.

Gli aspetti da considerare prima di trasferirsi in Thailandia

Come si presenta, però, la Thailandia per chi decide di trasferirsi nel Paese, conviene o no e quali sono gli aspetti da prendere in considerazione. In quest’articolo cercheremo di sviscerare gli aspetti più importanti da tenere in considerazione nel caso si stia valutando un trasferimento nel Paese.

C’è una cosa da chiarire subito, dalla quale tutto il ragionamento successivo non può prescindere. Andare a vivere in Thailandia comporterà un radicale cambiamento nella nostra vita e nel nostro stile di vita. Lo stato del Sudest asiatico dall’indubbia bellezza naturale e paesaggistica, dal mare affascinante e trasparente e dalle spiagge meravigliose, ideale per una vacanza propone alcuni aspetti diversi per chi decide di viverci.

Barche e natura in Thailandia
Barche e natura in Thailandia -viaggi.nanopress.it

La Thailandia, infatti, presenta una cultura molto diversa da quella occidentale, la stessa lingua potrebbe essere una barriera quasi invalicabile per chi proviene dall’Europa. Il sistema amministrativo e la sua burocrazia è molto più complessa e caotica del nostro. Il clima tailandese, poi, è di tipo tropicale, questo significa che è umido e piovoso. Il traffico tailandese, soprattutto, ovviamente, nelle città più grandi e principali è intenso, spesso congestionato.

Un cambiamento radicale

Trasferirsi in Thailandia, però, da un punto di vista fiscale, potrebbe portare agli occidentali dei veri e propri vantaggi. Il Paese, infatti, adotta un sistema di tassazione, un regime fiscale di tipo territoriale. Lo Stato, cioè, tassa solo i redditi prodotti al suo interno e le remittance che arrivano dall’estero. L’Iva nel Paese, poi, è del 7% per cui da un punto di vista meramente economico, fiscale, trasferirsi in una delle città tailandesi potrebbe essere conveniente.

Secondo il “World’s Best Places to Retire” la Thailandia è uno dei paesi più economici nei quali vivere. Il costo della vita qui, infatti, è relativamente basso. Con 1.000 euro al mese, insomma, si può vivere una vita agiata e serena. Acquistare una casa nel Paese, poi, stando lontani dalle metropoli dedite al turismo, può essere un vero affare. Trasferirsi in Thailandia, insomma, ha i suoi pro e i suoi contro come in tutte le cose. La scelta va fatta, quindi, tenendo presente le esigenze personali.

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