Tutto esaurito a Machu Picchu per il 7 luglio, centenario dalla scoperta

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Era il 7 luglio 1911 quando il sito archeologico più misterioso e fantastico al mondo venne scoperto dall’esploratore statunitense Hiran Binghma. Per il centenario della sua riscoperta, fra pochi giorni, tutti gli alberghi, le locande e le strutture ricettive di Machu Picchu e zone limitrofe non hanno più un posto libero. Tutto esaurito, per quello che in Perù è un evento veramente degno di essere celebrato e ricordato con ogni fasto: basti pensare che la scoperta delle rovine del sito archeologico calamitano il 70% delle visite turistiche dell’intero paese.

I FESTEGGIAMENTI
I festeggiamenti saranno un tripudio di colori e di musica: si comincia con una cerimonia nella cittadella di Machu Picchu, al quale seguirà un concerto con spettacolo di luci e suoni. L’evento sarà trasmesso in diretta anche nelle città vicine, attraverso maxischermi che sono stati posizionati in piazza Manco Capac e a Cuzco, mentre TvPerù seguirà l’intera cerimonia e la trasmetterà in diretta ed in alta definizione in tutto il Paese.

LA RISONANZA MEDIATICA
L’evento arriva in un momento particolarmente critico per il sito archeologico: Machu Picchu è infatti stato inserito nell’elenco dei siti in pericolo del Patromonio Mondiale dell’Unesco a causa del suo intenso sfruttamento turistico: ogni anno il sito riceve 800 mila visitatori ed è una meta immancabile per chi vuole visitare il paese. Questo però rischia di compromettere il sito e dunque una regolamentazione dei flussi turistici è necessaria.

IL MITO DI MACHU PICCHU
Del resto, il mito di Machu Picchu continua a esistere e a calamitare l’immaginario di molti. Basti pensare che lo scorso ottobre proprio qui è stato realizzato il musical più caro della storia di Bollywood. Uno sfruttamento commerciale che è già costato caro una volta, quando per realizzare uno spot per una birra peruviana, una gru con la telecamera andò a sbattere accidentalmente contro l’orologio solare, causando una crepa nella pietra.

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