Un luogo unico da vivere per una gita o per una breve vacanza, un percorso nell’affascinante Parco Archeologico di Baratti e Populonia.
La Toscana offre meraviglie di ogni tipo, dal paesaggio alla cultura, l’arte e la storia. Tra palazzi, chiese, castelli, mura fortificate e borghi c’è una ricchezza strabiliante. Ogni luogo testimonia le epoche passate che restano vive grazie alle tradizioni, le opere ed i reperti.
Uno dei posti più magici da visitare, e assolutamente da non perdere, e il Parco archeologico. Questo percorso può essere fatto anche in una giornata e la scelta dell’ordine da seguire per le tappe è personale.
Racchiude in sé un affascinante passato che risale all’epoca etrusca e romana. Si trova nel cuore della regione, nel comune di Baratti in provincia di Livorno. Il Parco Archeologico convive con la splendida natura circostante fatta di uliveti e di mare.
Racconta delle antiche civiltà mentre i visitatori ne esplorano i reperti. Si estende su un’area molto importante che abbraccia diversi siti archeologici. In uno di questi c’è l’antica città etrusca di Populonia che domina il golfo di Baratti dal promontorio sul quale si erge.
Un luogo tra storia e panorami unici
Qui ci sono le imponenti rovine dell’Acropoli dove ci si trova di fronte ai resti dei templi romani, i quali si affacciano sulla piazza dell’antica città. Vicino, percorrendo la via lastricata, si arriva all’edificio delle Logge ed una grande Domus.
E’ possibile, poi, visitare una zona termale ed un ninfeo dove nei tempi antichi c’erano vasche e piante acquatiche e si allestivano banchetti per vivere in “otium”. Gli scavi, comunque, non sono finiti, ma al contrario sono in continua evoluzione.
Accanto al porto di Baratti, ci sono resti con il suggestivo complesso delle fonderie. Qui in passato venivano lavorati i minerali di ferro che i romani estraevano nelle vicinanze. Il tour prevede anche la visita del Museo Archeologico del Territorio di Populonia.
Dove si possono ammirare una vasta collezione di reperti tra i quali alcune parti di navi, statue, metalli e ceramiche. Nella zona bassa del parco c’è un Centro di Archeologia Sperimentale che ospita adulti e ragazzi per passare un fine settimana a provare le antiche tecniche di lavorazione della ceramica e della pietra.
Il paesaggio
Durante l’inverno l’atmosfera è molto particolare e raccolta. Il paesaggio ha un suo fascino e di certo non ci sono resse. In estate invece il parco è molto più affollato, soprattutto a luglio ed agosto, per via dei molti visitatori.
La cosa migliore è pianificare la visita soprattutto prenotando in anticipo, così da evitare code e lunghe attese. Sul parco c’è molto altro da scoprire come, ad esempio, le visite tematiche dove si raccontano storie antiche.
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