Vacanze in Germania: visita al castello di Eggenberg

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Vacanze-in-Germania-visita-al-castello-di-EggenbergTra le foreste e le dolci colline della Stiria, in un luogo incantato, sorge il castello di Eggenberg, un maestoso palazzo Seicentesco che sorprende i visitatori fin dall’arrivo con uno splendido parco di 90 mila metri quadrati. I giardini all’inglese, il lago, le sculture e il Giardino dei Pianeti, con il suo roseto straordinario, compongono un insieme armonico dove è bello perdersi per scoprirne ogni dettaglio. All’interno la dimora non ha nulla da invidiare ai fasti dei grandi palazzi europei: sale sfarzose si inseguono svelando allo sguardo ambienti di diversa ispirazione, piccoli microcosmi, ornati da centinaia di tele, affreschi e candidi stucchi.

PATRIMONIO DELL’UNESCO
Appena dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, il castello è il capolavoro del principe Hans Ulrich von Eggenberg, che nel 1625 volle trasformare la residenza di famiglia in un luogo ideale, in grado di riassumere la struttura dell’universo e la gerarchia terrestre, la forza della fede e il percorso del tempo. Il palazzo divenne quindi la rappresentazione di un universo perfetto, complesso, articolato e assolutamente barocco, che traduce in architettura le idee filosofiche sull’armonia cosmica degli studiosi del tempo, come Keplero e Giordano Bruno. In questo senso la simbologia dei numeri è sorprendente: Eggenberg significa 365 finestre, come i giorni in un anno, 31 camere per piano (il numero massimo dei giorni in un mese), quattro torri d’angolo (le stagioni) e 24 Prunkräume, cioè sale festose, come il numero delle ore in una giornata, di cui 12 per ogni lato dell’edificio, a indicare il giorno e la notte.

LA SALA DEI PIANETI
Apice del simbolismo è la Sala dei Pianeti, che contiene un ciclo di dipinti del primo barocco creati dal pittore salisburghese Hans Adam Weissenkircher. Le immagini collegano i sette pianeti noti all’epoca con i dodici segni zodiacali che dettano il destino dell’uomo. Fanno inoltre da trait d’union fra il tempo e le idee filosofiche sull’evoluzione dell’anima, purificata in un percorso che va dal piombo di Saturno all’oro del Sole.
La Sala dei Pianeti è un tripudio di stucchi, marmi e candele come tutte le 24 sale festose, che insieme contengono seicento dipinti barocchi di vario genere, dalle scene bibliche agli eventi più memorabili della storia occidentale, dalla mitologia classica fino alle fiabe orientali. L’arredamento è in stile rococò e dà vita a una serie di ambienti unici: la sala romana, il soggiorno ispirato alla storia persiana, la stanza delle pitture cinesi, la camera da letto di Maria Teresa, con i quadri dei suoi figli, e quella di Francesco I, dedicata alle virtù maschili. E ancora la preziosa sala degli arazzi, quella degli spunti morali, le stanze con gli affreschi della Spada di Damocle e di Davide e Golia, la sala della caccia, delle scene pastorali, della commedia dell’arte e del gioco delle carte, in un’enfilade strepitosa.

I TRE MUSEI
Eggenberg ospita anche tre musei. Il più visitato è la Alte Gallerie, una raccolta d’arte che dal Medioevo, passando dal rinascimento, arriva alla fine del barocco. I gioielli della collezione sono la preziosa Madonna di Admont, del XIII secolo, una delle principali sculture lignee del gotico austriaco, i quadri rococò di Platzer e quelli manieristi di Brueghel. Vale la pena scoprire anche la collezione numismatica, donata dall’arciduca Giovanni Battista Asburgo al museo nel 1811. Si tratta della seconda più grande collezione di monete di tutta l’Austria ed è dedicata in particolare ai coni stiriani, dalle monete auree della romana Flavia Solva, alle medaglie rinascimentali volute dall’arciduca Carlo II. La terza collezione è archeologica, con i reperti del Noricum, la provincia romana che copriva l’attuale Stiria, una ricca collezione di lapidi e gli arredi funerari recuperati nei siti di Strettweg e Kleinklein, databili tra l’VIII e il VI secolo avanti Cristo.

COME ARRIVARE
Il castello si trova nella periferia occidentale di Graz, splendida città racchiusa tra il fiume Mur, lo Stadtpark e la collina dello Schlossberg, che vanta un centro storico dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1999. Dalla stazione Hauptbahnhof di Graz si può prendere il tram o incamminarsi in una passeggiata di 20 minuti. Una visita del parco e del castello richiede mezza giornata. Per visitare il palazzo è consigliabile richiedere una guida.

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