In Polonia sono presenti molte foreste e questo, ovviamente, ha portato nel corso del tempo tanti dei suoi abitanti ad accostarsi ad attività artigianali sempre più complesse e differenziate. Se parliamo, ad esempio dei souvenir, non sono rari quelli prodotti proprio con il legno, anche se non mancano prodotti legati all’arredo, molto ricercati a livello di gusto. Vediamo un poco, quindi, cosa mettere in valigia se vi trovate da queste parti, magari a Varsavia:
- in Polonia si producono diversi tipi di vodka, del resto prevedibile visto che insieme alla Russia è la zona dove tale bevanda ha avuto la sua origine. In particolare, dovete assaggiare ed eventualmente portare a casa la Chopin Potato che è tra le migliori qualità soprattutto per la purezza. Una bottiglia costa un pò ma ne vale davvero la pena. Il prezzo medio, infatti, è di circa 45 euro.
- la nota ceramica di Boleslawiec è originaria del sud del Paese, tuttavia se vi trovate a Varsavia potrete notarne le ultime tendenze che qui sono esposte come in una immensa vetrina. Volete sapere quali sono i pezzi che valgono di più? Facile, sono quelli che vantano la presenza del classico stampo “a coda di pavone”. Il prezzo parte da circa 50 euro.
A Varsavia potete arrivare in aereo con Lot che ogni giorno collega la città con Torino, Milano e Roma. Troverete i biglietti a partire da 110 euro andata e ritorno e la durata del volo è di circa due ore. Arrivati in loco, poi, vi potrete spostare in treno per visitare le aree limitrofe. Qui si trovano tre stazioni: la Centralna per gli arrivi internazionali, la Zachodnia per le coincidenze con i bus nazionali e la Wschodnia. Quest’ultima va bene per le località oltre la Vistola. Se partite direttamente dall’Italia potreste stressarvi un pò visto che bisogna effettuare diversi cambi. In questo caso i, viaggio può durare pure 24 ore.