Viene chiamata la “Tahiti italiana”, ma è persino più bella: dove siamo

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:News
  • Commenti dell'articolo:0 commenti

Andiamo alla scoperta della Tahiti italiana: un luogo incantevole che ricorda gli atolli meravigliosi della Polinesia: dove si trova. 

Cala Brandinchi
Spiaggia di Cala Brandinchi (viaggi.nanopress.it)

La spiaggia di Cala Brandinchi – incastonata nel cuore della Sardegna – permette di vivere un’esperienza molto interessante e incantevole, tanto da essere soprannominata la “Tahiti italiana“. Tale gioiello – situato a San Teodoro – affascina con il suo mare cristallino e le sabbie fini che la caratterizzano che, nei fatti, sono simili a quelle che si potrebbero trovare negli esotici atolli polinesiani. Scopriamo, dunque, insieme cosa fare e vedere sul posto.

La Tahiti italiana: scopriamo Cala Brandichi a San Teodoro

Cala Brandinchi è molto famosa per le acque trasparenti che la bagnano, ma anche per la fauna del posto, nella quale possiamo trovare anche i fenicotteri rosa, simboli di un ecosistema ben preservato e vivo. Tale meta, dunque, è perfetta per chi cerca tranquillità anche nei mesi meno affollati: pertanto, è una destinazione ideale, sia in bassa che in alta stagione.

Cala Brandinchi
Cala Brandinchi, un vero gioiello: la meta dello Stivale che sembra un atollo polinesiano, tanto da essere definita la Tahiti italiana (viaggi.nanopress.it)

Il fascino di Cala Brandinchi – inoltre – deriva anche dalla vicinanza all’area marina protetta di Tavolara, che si erge davanti alla spiaggia. La montagna di Tavolara, calcarea e imponente, si specchia nelle acque zaffiro della spiaggia, mettendo a disposizione uno spettacolo naturale davvero incredibile. La spiaggia, inoltre, è caratterizzata da un fondale basso e sicuro che rende tale spiaggia il luogo ideale per famiglie con bambini e coppie in cerca di romanticismo.

Le strutture presenti sul posto

Qui, inoltre, non mancano le comodità. Sul posto, infatti, possiamo trovare bar, attività per noleggiare attrezzature specifiche, tra le quali possiamo annoverare sdraio, pedalò e canoa, ma anche per prenotare stabilimenti equipaggiati e docce.

Per gli amanti della natura, c’è anche una pineta smeraldo che mette a disposizione un posto in cui si può godere di un po’ di frescura, dove c’è anche uno stagno dove è possibile avvistare fenicotteri, ma anche altre specie come i cavalieri d’Italia.

Cala Brandinchi è – inoltre – ricca di storia. Un piccolo molo laterale ricorda il luogo da cui, nel 1867, Giuseppe Garibaldi partì per una delle sue imprese storiche. Oggi, tale luogo continua ad essere un punto di riferimento per chi vuole avvicinarsi alla storia italiana ed apprenderla tra bellezze naturali davvero incantevoli e spettacolari, ideali per vivere una vacanza da sogno.

Per raggiungere Cala Brandinchi, i visitatori possono seguire la SS 125 da San Teodoro, svoltando per Capo Coda Cavallo. È disponibile un parcheggio privato a pagamento e, durante la stagione estiva, c’è un comodo servizio navetta offerto da Beach Bus.

Pertanto, c’è sempre un modo per raggiungere il posto, in modo agevole e senza particolari difficoltà.

The post Viene chiamata la “Tahiti italiana”, ma è persino più bella: dove siamo appeared first on NanoPress Viaggi.

Powered by WPeMatico

Vai alla fonte

Lascia un commento