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Trovarsi faccia a faccia con un coccodrillo non deve essere, sicuramente, un’esperienza facile, peggio ancora, quindi, se i coccodrilli sono almeno una quarantina. Quando viene improvvisamente assediato dai coccodrilli il panico lo avrà assalito, un brivido gli sarà corso lungo la spina dorsale, eppure la sua mossa coglie tutti di sorpresa.

La natura, per quanto bella possa essere, riesce ad essere altrettanto pericolosa. Ci sono dei posti nel mondo dove si può letteralmente rischiare la vita in ogni frangente. Basta un piede fuori posto, un attimo di distrazione e la situazione può precipitare. Ci sono quei luoghi, poi, dove la convivenza con gli animali selvatici, per quanto possa essere un’esperienza stupenda, mette continuamente a repentaglio la vita.

Quando viene improvvisamente assediato dai coccodrilli coglie tutti di sorpresa

Il Kenya, in Africa, è sicuramente uno di questi luoghi. In Africa nella savana, nelle foreste, si trovano animali splendidi ma molti dei quali sono anche pericolosi. Feroci predatori pronti in qualsiasi momento a saltare addosso alla loro preda, per assicurarsi il pasto quotidiano. E’ famoso, tra l’altro, quel detto per cui ogni giorno una gazzella deve correre per non farsi raggiungere e, allo stesso tempo, ogni giorno un leone deve correre per acciuffare la gazzella.

Nel mondo animale, poi, basta un niente, per trasformarsi da predatore in preda e viceversa. Quanto avvenuto a questo leone, nella Riserva Nazionale di Masi Mara, in Kenya appunto, ha davvero dello straordinario. La carcassa di un ippopotamo giace in acqua, sarà morto, forse, in seguito ad un combattimento, il corpo è ancora lì in bella vista. Un leone lo nota e, stanco, forse, quella giornata di correre, pensa bene di cibarsi dell’ippopotamo morto.

Un facile pasto caduto, quasi, come una manna dal cielo per il re della foresta. L’ippopotamo è in acqua, il modo migliore per potersene cibare, a quel punto è salire sulla sua carcassa, il leone, così, si muove con circoscrizione assicurandosi che l’animale sia davvero morto, iniziando a cibarsi delle sue carni.

Qualche attimo, giusto il tempo per il leone di assaporare la carne ancora fresca dell’ippopotamo e la situazione precipita. Alcuni coccodrilli notano il leone in acqua ed iniziano ad avvicinarsi. Il predatore sta per diventare la preda, sull’ippopotamo il leone si trova come su di un isolotto circondato dall’acqua ed ora anche dai coccodrilli. Gli enormi rettili si avvicinano sempre più minacciosi.

La mossa geniale che nessuno si aspettava

Da alcuni che erano diventano decine, fino a diventare almeno 40 feroci, enormi, rettili affamati. Un brivido percorre la schiena del re della foresta, per alcuni attimi il leone resta fermo, come paralizzato, sa che i coccodrilli attaccheranno da un momento all’altro. I rettili sono nel loro habitat naturale, in acqua un ambiente a lui non congeniale, pochi istanti ed il leone che viene improvvisamente assediato dai coccodrilli, compie la sua mossa a sorpresa.

Conscio dell’impossibilità, in quella situazione, di tenere testa ai 40 coccodrilli il re della foresta opta per una dignitosa ritirata, un attimo ed il leone scatta usando alcuni coccodrilli come trampolino si getta in acqua e riesce a raggiungere la terra ferma. Ora sono i coccodrilli che sanno di non poter raggiungere il leone e decidono, così, di cibarsi della carcassa dell’ippopotamo. Il turista Anthony Pesi, durante il suo safari, riesce a riprendere tutta la scena.

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