Puntuale come un orologio svizzero, oltre il caldo, d’estate arriva sempre la zanzara tigre. Come affrontarla? In quali zone è più facile trovarla? Esistono una serie di accorgimenti necessari per ovviare a questo problema e non incappare in spiacevoli sorprese.
Chi pensa che l’estate sia solamente caldo, sole e mare, si sbaglia: esistono una serie di pericoli da non sottovalutare e da trattare con molta attenzione per non incappare in spiacevoli situazioni. Fra questi rientra sicuramene la zanzara tigre.
Zanzare tigre, che cos’è?
Quando le condizioni climatiche lo consentono, in estate si ripresenta, e senza avvisare la zanzara tigre. Si tratta di un insetto molto aggressivo giunto, in Italia intorno agli ’90 e facilmente distinguibile rispetto alle altre zanzare grazie alla sua livrea tigrata.
Senza alcuno scrupolo, la zanzara tigre colpisce a qualunque ora del giorno e della notte, succhia il sangue agli esseri umani per poi depositare tra le 40 e le 80 uova appena sotto il livello dell’acqua. Da qui parte il ciclo vitale con la nascita delle larve, la trasformazione in pupe e lo sviluppo in zanzare adulte. Generalmente, non vivono oltre i 40 giorni ma nel momento in cui pungono un essere umano o animale, posso causa un fastidioso prurito oppure dolore.
Dove si trova in Italia la zanzara tigre?
Una delle regioni in cui è più facile trovare questo particolare insetto è la Toscana. Essendo una regione molto umida, con temperature elevate e con ampie zone verdi, la Toscana negli ultimi anni sta diventando uno degli habitat naturali della zanzara tigre.
Le amministrazioni comunali attuano grandi azioni di disinfestazione per eliminare gli insetti, ma anche i singoli cittadini cercano di gestire il problema. Considerando il suo ciclo vitale, predilige le acque stagnanti piuttosto che quelle marine, ecco perché è più facile trovarla in zone come Viareggio dove hanno invaso un’ampia zona sul litorale.
Quali sono i pericoli collegati alla zanzara tigre?
Una puntura di zanzara tigre può comportare una serie di problematiche non indifferenti poiché trasmette numerosi agenti infettanti. Pericolosissima è la febbre Dengue, una patologia di origine tropicale che addirittura può spingere fino al decesso.
In Toscana sono stati segnalati numerosi di questi casi ed è importante procedere con una terapia mirata in tempi brevi per non rendere ancora più grave la situazione. Altre patologie possono essere la chikungunya, a sua volta molto pericolosa, si manifesta con febbre altissima.
La zanzara tigre trasmette più comunemente la febbre gialla, la malaria, la zika e l’encefalite. Anche in questo caso si tratta di patologie da non sottovalutare e che devono essere adeguatamente curate. Tutte queste casistiche spingono verso una massima prevenzione ed una dettagliata cura del territorio affinché si eliminino il più possibile le invasioni di zanzare tigre.
Rimedi contro la zanzara tigre
Sono diversi i rimedi a cui ricorrere per impedire alla zanzara tigre di avvicinarsi agli essere umani. Innanzitutto, bisogna proteggere la propria abitazione dagli insetti e per farlo sono indispensabili le zanzariere, che non permettono ad alcuni animaletto volante di stazionare fra le mura domestiche. Esistono pastiglie anti larvali da depositare nei tombini, le classiche disinfestazioni tradizionali ma anche le più comuni candele anti-zanzare alla citronella.
Più specifico il sistema antizanzare da applicare in giardino chiamato IZanz, che crea una sorta di barriera difensiva che tiene alla distanza gli insetti. Esiste anche un sistema di nebulizzazione capace di colpire le zanzare tigre mentre sono in volo, anche quando si nascondono tra foglie e cespugli.
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